Torre Medievale di Cartosio

La torre di Cartosio fa parte di un circuito di torri d’avvistamento del basso alessandrino che partendo da Merana attaversava il colle di Cadibona e giungeva a Spigno: era in comunicazione con le torri di Vengore, Denice, Castelletto d’Erro, Cavatore, Terzo, Visone, fino ad arrivare al castello di Acqui Terme. Risalente probabilmente al 1300 D.C., una peculiarità di questa torre consisteva nel fatto che alla porta d’accesso, ubicata a circa 11 m di altezza, si accedeva tramite ponte levatoio (che cadeva su un muro battiponte) dal castello limitrofo e a questo si accedeva da un altro ponte levatoio che cadeva sempre sullo stesso muro battiponte.torre cartosio

Lo spazio interno era diviso mediante tre solai in legno, di facile asportazione in caso di attacco nemico, e da una volta a botte, in pietra, a quota 11 m. A circa 6 m di altezza era stato realizzato nel 1800 uno squarcio nel paramento murario dal quale si accedeva ad un altro locale con volte in pietra.

Al piano sottostante questo locale è stato rinvenuto un altro vano, di dimensioni inferiori, adibito probabilmente a prigione. Al di sotto di questo locale è ancora presente una grossa cisterna per la raccolta dell’acqua: all’ultimo piano sono state rinvenute tracce di fori ove probabilmente era posizionata la trave che sorreggeva la carrucola per attingere l’acqua.

torre cartosio lato fontanaAll’ultimo piano sono ancora presenti un grande camino ed un lavabo in pietra: molto probabilmente in questo locale viveva la guarnigione di stanza alla torre.

L’attuale ingresso alla torre, ancor oggi sito sul lato che fronteggiava l’antico castello, è raggiungibile con una scala a chiocciola esterna.

La torre di Cartosio è visitabile fino alla terrazza posta sulla sua sommità.

Indirizzo:

Cartosio
15015
Italia

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